Partita IVA sulla Home Page
Chi non la indica rischia multa dai 258 ai 2.065 euro.
La legge costringe qualsiasi azienda o professionista che dedichi alla propria attività un sito web a pubblicare in home page la propria Partita Iva. Non è una novità, ma ci sono conferme che
l'Agenzia delle Entrate ha iniziato i controlli sui siti dove la partita iva non è indicata.
A prevedere ciò è il DPR 404 del 5 ottobre 2001, confermato nel
2006 da una risoluzione della stessa Agenzia (n. 16, del 16 maggio), una
pubblicazione che non può avvenire in aree interne del sito ma deve
obbligatoriamente essere inserita sulla home page. Gli altri dati dell'attività
economica possono essere invece pubblicati anche nelle aree interne (ad
esempio la denominazione sociale, i contatti, ecc).
La norma, pensata per garantire e aumentare il livello di trasparenza
delle attività economiche che si presentano su internet, si applica a tutte le imprese e
in virtù anche della risoluzione citata prevede una sanzione amministrativa per
chi non si adegua, sanzione che l'Agenzia, stando a quanto emerso fin qui,
avrebbe appunto iniziato a comminare. Al contrario di quanto affermato da alcuni
in rete, la misura non riguarda soltanto chi effettua commercio elettronico.
Le sanzioni irrogabili dall'Agenzia vanno dai 258 ai 2.065 euro.