BUONGIORNO MONDO!

Buongiorno mondo. Rieccoti, come ogni mattina, abbandonate le calde coltri, a ripensare a tutti i tuoi problemi. Altro che crisi di governo…Tu devi combattere contro tutto e contro tutti. Ma quali sono i peggiori? Non so rispondere: anche perché sono troppi. Ed allora mi pongo dei quesiti che molti altri esseri umani, che la pensano come me, si pongono. Perché molti devono fare la cura dimagrante e molti muoiono di fame? Perché si trovano i soldi per fare le guerre e mai si trovano quelli per sfamare bambini che nuoiono di fame nei paesi del cosiddetto terzo mondo. Perché si combattono guerre ingiuste ( oggi è difficile trovare una guerra giusta) e non si pensa a costruire un mondo di pace, dove tutti possono, anche se poco e di scarsa qualità, mangiare, e bere, anche un sorso d’acqua di sorgente e non un Brunello di Montalcino del 1964. Perché nel mondo ci devono stare persone che muoiono per il troppo mangiare e persone che muoiono, al contrario, perché non hanno niente da mangiare. Convegni, dibattiti, conferenze, tavole rotonde ed interminabili discussioni per trovare una soluzione. Ma la vera soluzione non è nei nostri discorsi, nelle nostre parole. La soluzione giace immobile nei nostri cuori, nei nostri sentimenti, nelle nostre azioni controllate per paura di andare fuori binario. Ma è giusto andare fuori binario, ben sapendo che l’ultima stazione è quella della morte, della catastrofe, della discriminazione razziale, della divisione sociale, della strafottenza politica, della camorra che gestisce anche i fondi destinati a chi muore di fame. E molti contributi finiscono in mani di viziosi, incoscienti individui che toglierebbero il pane di bocca ad un bambino pur di soddisfare le puttane che lo adulano e lo circondano per farlo sentire uomo. Ma quale uomo. Un individuo siffatto è solo una bestia. Senza offendere le bestie quando uccidono solo per sfamare i propri figli. Ma avete mai visto un uomo tremare perché minacciato e taglieggiato dal pizzo? Avete visto mai una povera vecchietta uscire dall’Ufficio Postale con la miserabile pensione nella borsetta e rapinata da due giovani, col volto coperto dal casco e trascinata per una ventina di metri? Avete mai visto una donna prostituirsi per procurare il cibo per i propri figli? Avete mai assistito ad una sparatoria tra due bande rivali, magari in disaccordo per spartirsi un bottino frutto di una rapina o di una estorsione? Avete mai visto criminali in Mercedes super accessoriato e gente onesta che a sessanta anni non può nemmeno comperarsi una bicicletta nuova? Caro mondo, certo che i tuoi problemi non sono solamente contemporanei . Anche i Proci alla corte di Ulisse non erano altro che gli antenati di camorristi parassiti e vigliacchi. Ma sorgerà un nuovo Ulisse a liberare il mondo da questa fecciume immonda, da questi esseri che di umano hanno solamente in nome, da questa gente di merda comunemente definita in partenopeo dialetto “ e malamente”? Dal latino malus, che significa, appunto, cattivo. La vera carità cristiana, a mio avviso, è solo quella che si fa in linea diretta, ben conoscendo il destinatario e l’uso che si fa delle proprie elargizioni. Troppi furti, troppi ladri, troppe deviazioni di fondi per i poveri che sono andati ad impinguire i conti in banca svizzera di miliardari. Ne potremmo citare diecine, forse centinaia. Ed in questo arcobaleno ci sovviene anche la missione “Arcobaleno”. Molti, penso, se la ricordano ancora. Se potesse ritornare solo un momento il grande Robin Hood, che rubava ai ricchi per dare ai poveri, certamente si scandalizzerebbe nel constatare, che oggi, nel primo decennio del terzo millennio, ci sta ancora gente che ruba per arricchire che è già ricco. Qualcuno potrà affermare che sono un moralista. Forse ha ragione anche lui… Ma se sono riuscito a fare riflettere qualcuno, sono contento. Anche io, oggi, ho fatto un gesto d’amore verso il mondo che ancora arranca e s’affanna. Ciao, mondo!!!

Catello Nastro